Il VITTORIA BATTE IL MODICA E PASSA AI QUARTI DI COPPA ITALIA
l' ACD Città di Vittoria Calcio liquida la pratica Modica riuscendo a conquistare i quarti di finale grazie a un gol siglato da Di Rosa al 69 'che insacca dopo il passaggio di Crisafulli. Prossimo appuntamento coi biancorossi, mercoledi' prossimo nell'impegno casalingo contro il Misterbianco! Un impegno dove e' necessaria la presenza del pubblico essendo il match di cartello dell'ottava giornata di Campionato!
Il vittoria cade e perde 1-0 contro la Nuova Igea
Sconfitta meritata, il Vittoria soffre come non mai , ma nonostante tutto è rimasto sempre in partita, Ancora negativo l'attacco, complice anche l'infortunio di Zaccanti a metà partita. Nonostante la sconfittà il Vittoria dovrebbe mantenere il primo posto in classifica visto che le dirette inseguitrici non hanno saputo approfittare dello stop del Vittoria anche se la classifica diventa sempre più insidiosa e corta
Vittoria - Atletico Gela 2-0. AVANTI TUTTA !
Vittoria-Atletico Gela 2-0
Partita senza storia al Comunale con il Vittoria padrone del campo, ma con il solito problema del gol infatti la partita viene sbloccata solo al 40esimo minuto del 2 tempo con un gol di Fabio D'Agosta, che dopo aver sbagliato un rigore si fa perdonare. Il raddoppio arriva su un cross sbagliato di Bua che beffa il portiere gelese. Primato in classifica confermato e domenica si va nel difficile campo Barcellona Pozzo di Gotto ad affrontare la Nuova Igea. Adesso il Vittoria inzia a guardare in alto!
Partita senza storia al Comunale con il Vittoria padrone del campo, ma con il solito problema del gol infatti la partita viene sbloccata solo al 40esimo minuto del 2 tempo con un gol di Fabio D'Agosta, che dopo aver sbagliato un rigore si fa perdonare. Il raddoppio arriva su un cross sbagliato di Bua che beffa il portiere gelese. Primato in classifica confermato e domenica si va nel difficile campo Barcellona Pozzo di Gotto ad affrontare la Nuova Igea. Adesso il Vittoria inzia a guardare in alto!
Aci S'Antonio-Vittoria 0-0
Pareggio a reti bianche per il Vittoria ad Aci Sant’Antonio nell’anticipo della 5^ giornata del campionato d’eccellenza.
Privi del lungodegente Montalto, dello squalificato Crisafulli e del forfait per influenza di Patti, il tecnico Campanella ha schierato Vitale tra i pali davanti alla linea difensiva composta da Iuvara - Moring - Nobile - Citronella, a centrocampo il trio Cocimano - Gurrieri - Vasile con esterni avanzati D’Agosta e Sinito in appoggio alla torre d’attacco Zaccanti.
Un primo tempo chiaro-scuro dove i vittoriesi hanno faticato a costruire gioco anche per merito della squadra di casa che con un pressing asfissiante è riuscita a contenere la squadra biancorossa.
Diverso il secondo tempo (specie quando è entrato Di Rosa) dove il Vittoria schiaccia gli avversari e non rischia nulla in difesa. Quattro nitide palle-gol passano prima dalla testa di Zaccanti e poi dai piedi del subentrato Vasta ma i due giocatori sciupano inverosimilmente quello che sarebbe stato il meritato vantaggio.
Finisce zero-a-zero l’incontro con il rammarico di non avere raccolto la piena posta in palio.
Privi del lungodegente Montalto, dello squalificato Crisafulli e del forfait per influenza di Patti, il tecnico Campanella ha schierato Vitale tra i pali davanti alla linea difensiva composta da Iuvara - Moring - Nobile - Citronella, a centrocampo il trio Cocimano - Gurrieri - Vasile con esterni avanzati D’Agosta e Sinito in appoggio alla torre d’attacco Zaccanti.
Un primo tempo chiaro-scuro dove i vittoriesi hanno faticato a costruire gioco anche per merito della squadra di casa che con un pressing asfissiante è riuscita a contenere la squadra biancorossa.
Diverso il secondo tempo (specie quando è entrato Di Rosa) dove il Vittoria schiaccia gli avversari e non rischia nulla in difesa. Quattro nitide palle-gol passano prima dalla testa di Zaccanti e poi dai piedi del subentrato Vasta ma i due giocatori sciupano inverosimilmente quello che sarebbe stato il meritato vantaggio.
Finisce zero-a-zero l’incontro con il rammarico di non avere raccolto la piena posta in palio.
Il Vittoria perde contro l' Orlandina ma che arbitraggio scandaloso!
ll Vittoria perde, non meritandolo, 3 punti importantissimi soltanto nei minuti di recupero. Partita a tratti noiosa ma ben controllata. Molte le colpe dell'arbitraggio scadente. Nel finale rissa. Il vittoria sciupa pur giocando bene un ottima occasione per prendersi del vantaggio sulle inseguitrici. La società del Vittoria Calcio a nome del presidente Barravecchia e del Segretario delegato alla firma Pietro Cammalleri , nelle prossime ore invieranno una lettera di lamentele alla L.N.D. e alla Federazione Arbitri.
Comiso - Vittoria 1-2 . Il vittoria resta in testa!
L’atmosfera dei derby fra Comiso e Vittoria non è quella di una volta, ma quando in campo scendono verderancio e biancorossi la tensione è sempre alle stelle. Anche perché la crisi economica impone alle due società di attuare solo una politica di rigore. Niente nomi di alta quotazione nelle squadre, ma solo atleti siciliani, meglio se locali, comisani e vittoriesi. E tanti sono gli ex che militano nelle due sqadre.
A cominciare dal tecnico Carbonaro che siede sulla panchina verdearancio, il roccioso difensore Sferrazza, che se la cava benissimo contro il cannoniere D’Agosta, a sua volta un altro ex del Comiso. E poi c’è anche tutta l’esperienza di Boemia, che dopo avere giocato nel Vittoria adesso è un punto insostituibile nel Comiso, anche quando gioca mezzo acciaccato. E pure Rotondo, prima in panchina poi nel Comiso.
In campo le squadre non si rendono pericolosi per tutto il primo tempo. Equilibrio a centrocampo, il Vittoria è più incisivo verso i minuti finali prima con Vasta che tira sul portiere da pochi passi un pallone che poteva finire anche in rete; e poi Di Rosa, il cui rasoterra sfiora il palo. Al di là di queste due occasioni non ci sono state altre emozioni. Ma va detto subito il Vittoria ha beneficiato della supremazia numerica dal 12 del primo tempo per l’espulsione affrettata di Ronny Valerio. Un’entrata pericolosa su D’Agosta è stata punita con il cartellino rosso. E questo ha indotto Campanella, in tribuna per la nota squalifica, a rivoluzionare lo schema facendo in modo da rendere libero in campo il difensore Andrea Di Rosa.
Nella ripresa ci vuole il penalty a favore del Vittoria per vivacizzare la gara. D’Agosta viene atterrato in area e dal dischetto il cannoniere biancorosso non perdona . I biancorossi adesso ci credono e insistono fino a trovare il raddoppio al 26’. Calcio piazzato dall’out sinistro di D’Agosta, Cocimano si alza più di tutti e infila. Il raddoppio addormenta gli ospiti che subiscono la reazione dei verdearancio. Reazione che si concretizza quasi a tempo scaduto con un gol di Gurrieri, bravo a depositare in rete un passaggio di Cinnirella.
A cominciare dal tecnico Carbonaro che siede sulla panchina verdearancio, il roccioso difensore Sferrazza, che se la cava benissimo contro il cannoniere D’Agosta, a sua volta un altro ex del Comiso. E poi c’è anche tutta l’esperienza di Boemia, che dopo avere giocato nel Vittoria adesso è un punto insostituibile nel Comiso, anche quando gioca mezzo acciaccato. E pure Rotondo, prima in panchina poi nel Comiso.
In campo le squadre non si rendono pericolosi per tutto il primo tempo. Equilibrio a centrocampo, il Vittoria è più incisivo verso i minuti finali prima con Vasta che tira sul portiere da pochi passi un pallone che poteva finire anche in rete; e poi Di Rosa, il cui rasoterra sfiora il palo. Al di là di queste due occasioni non ci sono state altre emozioni. Ma va detto subito il Vittoria ha beneficiato della supremazia numerica dal 12 del primo tempo per l’espulsione affrettata di Ronny Valerio. Un’entrata pericolosa su D’Agosta è stata punita con il cartellino rosso. E questo ha indotto Campanella, in tribuna per la nota squalifica, a rivoluzionare lo schema facendo in modo da rendere libero in campo il difensore Andrea Di Rosa.
Nella ripresa ci vuole il penalty a favore del Vittoria per vivacizzare la gara. D’Agosta viene atterrato in area e dal dischetto il cannoniere biancorosso non perdona . I biancorossi adesso ci credono e insistono fino a trovare il raddoppio al 26’. Calcio piazzato dall’out sinistro di D’Agosta, Cocimano si alza più di tutti e infila. Il raddoppio addormenta gli ospiti che subiscono la reazione dei verdearancio. Reazione che si concretizza quasi a tempo scaduto con un gol di Gurrieri, bravo a depositare in rete un passaggio di Cinnirella.
Neo acquisti si tratta di Daniel Zaccanti e Francesco MoringOra è ufficiale. L’attaccante argentino Daniel Zaccanti, classe 1978, è un nuovo giocatore del Vittoria. L’atleta che si allena da una settimana con la squadra biancorossa ha firmato il proprio contratto per la società e potrebbe già figurare tra i convocati per la partita di domenica a Comiso.
Zaccanti alto 185 centimetri, fisico possente e dotato di buone qualità tecniche ha sempre militato in categorie semi-professionistiche. Il suo curriculum è di tutto rispetto: nella sua terra ha vestito e segnato con le maglie argentine del Racing Club Vallecano (SerieA) e Fenix (SerieB), ha vestito anche le maglie tedesche del Bayern Off e del Crailsheim, entrambe militanti nella Bundesliga “B”. In Albania ha vinto la SuperLiga con il KF Tirana e in Svizzera ha vestito la maglia dell’ FC Lucerna esordendo e segnando in Europa League contro la Dinamo Bucarest di W. Zenga.In Italia ha giocato tra Lega Pro e Serie D con il Savona, l’Isernia, la Torres e la Battipagliese. L’ultima sua squadra (prima di approdare in biancorosso) è stato il club della Nuova Itri (Eccellenza Lazio). Il Città di Vittoria ha tesserato un difensore centrale per dar manforte nel reparto arretrato a Nobile e compagni. Si tratta di Moring Salvatore Francesco, classe 1989. Il giocatore, che si allena con i nuovi compagni già da una settimana, lo scorso anno ha giocato in Serie D con il Gaeta Calcio. Per lui anche delle apparizioni importanti nel campionato di Lega Pro con la maglia del Barletta e in Serie B con quella del Grosseto. Un arrivo importante - dichiara il Vicepresidente D'Agosta - per il Vittoria. Con lui chiudiamo ufficialmente il mercato. " |
Vittoria- Taormina 4-2 !!
VITTORIA: Vitale, Iuvara, Sinito (15’st Scifo) Patti, Nobile, Citronela, D’Agosta, Gurrieri, Vasta (40’st Pecorari) Cocimano, Crisafulli (8’st Livia). All. Campanella.
TAORMINA: Lo Monaco, Scolaro, Laquidara, Puglia, Mannino, Bonaccorso, Mancuso (39’ Grieco) Blatti, Totaro, Catania, Alessandro. All. Dardanelli.
ARBITRO: Saia di Palermo (ass. Foraci e Caruso di Enna)
RETI: 12’pt D’Agosta, 5’st Totaro, 9’st Alessandro, 20’st D’Agosta, 38’st Cocimano, 47’st Pecorari.
Due su due: il Vittoria e Fabio D’Agosta rispondono presente a quest’inizio di stagione. Il binomio è quanto mai doveroso per un giocatore sempre più simbolo di una squadra finalmente ritrovata. 7 reti in 4 partite, tre doppiette (Gela, Rosolini, Taormina) e tanta classe. Nessuno finora meglio di lui in termini di realizzazione. Ma dietro le grandi giocate del numero 7 biancorosso c’è un gruppo di ragazzi che sta rispondendo alle aspettative della società. Cuore e grinta non mancano alla squadra di Campanella, capace di vincere due partite in rimonta e segnando 6 reti.
Il trionfo che non t’aspetti. Partenza sprint dei biancorossi che partono ancora una volta con il piede sull’acceleratore. Al primo affondo (12’) di D’Agosta è già gol, e che gol: scatta sulla sinistra, si accentra dopo aver sbandato un paio di difensori, e con il destro dal limite deposita il pallone sotto l’incrocio. Un gesto tecnico di rara bellezza. Poi la ripresa e la sofferenza. Il Taormina (ben messo in campo dal suo allenatore De Cento) si risolleva grazie ad un calcio di rigore piuttosto dubbio fischiato per un fallo di mani in area.
A pareggiare il primo svantaggio è Totaro, mentre tre minuti più tardi il quasi crollo. L’attaccante Alessandro, lasciato solo in piena area, realizza l’1-2. La rete ospite spiazza un po’ il pubblico del «Comunale» fino a quando il direttore di gara (insufficiente la sua direzione) non assegna un altro penalty per un atterramento al limite d’area ai danni di D’Agosta. Dal dischetto lo stesso attaccante pareggia. A realizzare per la gioia dell’intera squadra e del pubblico presente la rete del 3-2 è il centrocampista Cocimano, abile nel ribattere a rete dopo una respinta corta della difesa. Infine il 4-2 del locale Pecorari, entrato a pochi minuti dalla fine e veloce a segnare la sua prima marcatura con la maglia biancorossa. E domenica derby contro il Comiso.
16/09/2012
TAORMINA: Lo Monaco, Scolaro, Laquidara, Puglia, Mannino, Bonaccorso, Mancuso (39’ Grieco) Blatti, Totaro, Catania, Alessandro. All. Dardanelli.
ARBITRO: Saia di Palermo (ass. Foraci e Caruso di Enna)
RETI: 12’pt D’Agosta, 5’st Totaro, 9’st Alessandro, 20’st D’Agosta, 38’st Cocimano, 47’st Pecorari.
Due su due: il Vittoria e Fabio D’Agosta rispondono presente a quest’inizio di stagione. Il binomio è quanto mai doveroso per un giocatore sempre più simbolo di una squadra finalmente ritrovata. 7 reti in 4 partite, tre doppiette (Gela, Rosolini, Taormina) e tanta classe. Nessuno finora meglio di lui in termini di realizzazione. Ma dietro le grandi giocate del numero 7 biancorosso c’è un gruppo di ragazzi che sta rispondendo alle aspettative della società. Cuore e grinta non mancano alla squadra di Campanella, capace di vincere due partite in rimonta e segnando 6 reti.
Il trionfo che non t’aspetti. Partenza sprint dei biancorossi che partono ancora una volta con il piede sull’acceleratore. Al primo affondo (12’) di D’Agosta è già gol, e che gol: scatta sulla sinistra, si accentra dopo aver sbandato un paio di difensori, e con il destro dal limite deposita il pallone sotto l’incrocio. Un gesto tecnico di rara bellezza. Poi la ripresa e la sofferenza. Il Taormina (ben messo in campo dal suo allenatore De Cento) si risolleva grazie ad un calcio di rigore piuttosto dubbio fischiato per un fallo di mani in area.
A pareggiare il primo svantaggio è Totaro, mentre tre minuti più tardi il quasi crollo. L’attaccante Alessandro, lasciato solo in piena area, realizza l’1-2. La rete ospite spiazza un po’ il pubblico del «Comunale» fino a quando il direttore di gara (insufficiente la sua direzione) non assegna un altro penalty per un atterramento al limite d’area ai danni di D’Agosta. Dal dischetto lo stesso attaccante pareggia. A realizzare per la gioia dell’intera squadra e del pubblico presente la rete del 3-2 è il centrocampista Cocimano, abile nel ribattere a rete dopo una respinta corta della difesa. Infine il 4-2 del locale Pecorari, entrato a pochi minuti dalla fine e veloce a segnare la sua prima marcatura con la maglia biancorossa. E domenica derby contro il Comiso.
16/09/2012